domenica 3 giugno 2018

L'amore addosso







Buon lunedì miei libricini!
Iniziamo la settimana alla grande con "L'amore addosso" di Sara Rattaro.
Comincio subito col dirvi che ho veramente divorato questo romanzo, l'ho trovato ben scritto e scorrevole. Come ben sapete, per me, sono due caratteristiche fondamentali.
Giulia è una donna forte e indipendente, ha un matrimonio perfetto con Emanuele ed una casa lussuosa e bellissima. 
Sembrerebbe la classica storia d'amore senza lati oscuri o negativi se non fosse per Federico, un novello scrittore che attira Giulia grazie alla tematica del suo libro.
I due si ritroveranno a bruciare di passione e di amore in men che non si dica. Giulia si sente in diritto di poterlo fare dato i comportamenti di Emanuele. Sua madre, donna molto influente nel campo della ristorazione, non vuole sapere nulla dei sentimenti di sua figlia, l'importante è fare bella figura. Emanuele, il suo lavoro, la sua posizione economica sono quello che la madre di Giulia ha sempre sognato per lei. Il resto non conta.
Quando ho scoperto il personaggio di Emanuele non ho potuto far altro che apprezzarlo dal profondo del cuore. E' stato il mio personaggio preferito. Mentre la madre di Giulia l'ho veramente odiata. Trovo ingiustificabili i suoi comportamenti e le sue decisioni. Sono sicura che si sia mossa sempre per il bene delle sue figlie, ma nella vita non sempre il fine giustifica i mezzi. Federico è stata un'amara scoperta, ma in fin dei conti è stato meglio così. Su Giulia che dire, mi è piaciuta molto ma alcune sue decisioni sono state dettate troppo dall'istinto e poco dalla ragione. Direi che non è assolutamente un personaggio riflessivo! 
Questo libro mi è piaciuto molto, mi ha fatto capire come troppo spesso alziamo un muro che le persone a noi vicine per una deduzione fin troppo errata. Ha fortificato ancora di più la mia convinzione che non sempre ciò che noi pensiamo sia giusto per l'altro, lo sia poi davvero. 

Sicuramente consigliato!

Punti forti: scorrevole, discorsivo, l'autrice è stata capace di trascrivere vere e proprie emozioni su carta.

Punti deboli: Emanuele. Il mio punto debole (in senso più che buono) della storia!!

Alla prossima recensione!

Giulia

Nessun commento:

Posta un commento